La distensione addominale, intendendo per tale un addome gonfio, si verifica quando l’area dello stomaco è più grande del normale. Questo è talvolta noto come addome disteso o pancia gonfia, rappresentando una condizione scomoda o addirittura dolorosa. Un addome gonfio ha di fatto una serie di cause potenziali ed è un evento piuttosto comune.
Per esempio, il tuo addome potrebbe essere gonfio a causa del mangiare troppo o della gravidanza. Solo il tuo medico sarà in grado di determinare la causa esatta di questo scenario.
In ogni caso, una causa comune di gonfiore addominale è il gas. Inghiottire aria come parte di un’abitudine nervosa o perché si mangiano cibi ricchi di fibre può portare alla produzione di gas. Se non si rilascia questo gas, può portare al gonfiore addominale.
Ancora, può essere che l’addome sia gonfio a causa della sindrome dell’intestino irritabile, un disturbo che causa crampi e dolore allo stomaco, tra gli altri sintomi. O, ancora, perché si è intolleranti al lattosio, una condizione che si verifica quando il tuo corpo non è in grado di digerire il lattosio, uno zucchero presente nei prodotti caseari. I sintomi dell’intolleranza al lattosio includono gonfiore addominale e gas. Questi sintomi possono far gonfiare l’addome. Se si verifica un addome gonfio entro due ore dall’ingestione di latticini, si potrebbe essere intolleranti al lattosio.
Tra le altre cause c’è poi l’ascite, una condizione che si verifica quando il liquido si accumula nell’addome. Questo accumulo è solitamente dovuto a problemi al fegato, come la cirrosi. Quando l’ascite si sviluppa per la prima volta, probabilmente non noterai alcun sintomo. Man mano che il liquido si accumula nel tempo, inizierai a notare l’addome sempre più gonfio. L’ascite può causare disagio.
Il tuo addome gonfio potrebbe però anche essere causato da altri sintomi meno comuni. Per esempio, i calcoli biliari sono masse dure che possono accumularsi nella cistifellea.
Cosa fare in caso di distensione addominale
La distensione addominale solito può essere trattata in modo sicuro a casa utilizzando cambiamenti nello stile di vita, rimedi casalinghi o farmaci da banco. Tenere un diario alimentare per monitorare il gonfiore è utile per diagnosticare le intolleranze alimentari e modificare lo stile di vita. Molte persone scoprono che evitare determinati alimenti previene il gonfiore e altri problemi di salute gastrointestinale.
Alcune opzioni che possono essere d’aiuto sono:
- modifiche allo stile di vita
- bere più acqua
- ridurre il sodio nella dieta
- eliminare gli alimenti che causano gonfiore
- masticare lentamente il cibo
- eliminare le gomme da masticare
- fare esercizio fisico regolare
- mangiare menta piperita
- bere una miscela di bicarbonato di sodio e acqua
- bere aceto di sidro di mele
- applicare un cuscinetto riscaldante sullo stomaco
Se poi non si dovesse risolvere ci sono tanti prodotti farmaceutici che possono essere d’aiuto, come i prodotti antigas per rompere le sacche di gas (simeticone), gli integratori alimentari per scomporre le proteine o gli zuccheri problematici (Beano, Lactaid), gli antiacidi per calmare l’eccesso di acido (Tums, Mylanta, Maalox), il salicilato di bismuto per inibire le infezioni batteriche (Pepto-Bismol), il lassativo per alleviare la stitichezza (Ducolax o Senakot), la supposta rettale o clistere per avere un movimento intestinale (Fleet).
Infine, il medico può anche prescrivere antispastici che possono rilassare i muscoli e aiutare ad alleviare il gonfiore e ritrovare il benessere, alcuni antibiotici in caso di sindrome dell’intestino irritabile o di crescita batterica nell’addome, i procinetici per accelerare la digestione e quindi ridurre il gonfiore e alcuni antidepressivi come il citalopram (Celexa) per contribuire a ridurre il gonfiore.
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