Mangiare frutta fa bene?

La frutta fa bene? Quanta bisognerebbe mangiarne? E se si sta cercando di perdere peso mangiare frutta è giusto? Si tratta, come potete ben immaginare, di questioni piuttosto controverse: le persone sono generalmente portate a pensare che la frutta sia nutriente, ma sfortunatamente la frutta contiene molto zucchero – circa il 10% in peso (il resto è per lo più acqua). Per averne consapevolezza sia d’altronde sufficiente assaggiare un’arancia o un acino d’uva. Dolce, non è vero?

Ora, considerate per la vostra dieta che le porzioni di frutta al giorno equivalgono alla quantità di zucchero in 500 ml. Contrariamente a quanto molti credono, lo zucchero è più o meno identico (circa il 50% di glucosio, il 50% di fruttosio). Lo zucchero dalla frutta può contribuire a “spegnere” i grassi bruciati: una simile condizione può a sua volta indurre un incremento della sensazione di fame e rallentare la perdita di peso. Dunque, per ottenere i migliori risultati dalla dieta a basso contenuto di carboidrati,  meglio evitare di esagerare, e godersi la frutta occasionalmente come “regalo”.

Se poi volete mangiare della frutta, abbiate cura che sia di primissima qualità. E nel dir ciò non ci riferiamo certamente all’aspetto estetico! La maggior parte delle persone ritiene infatti che la frutta sia naturale, ma la frutta di oggi, acquistabile nelle botteghe e in supermercato, hanno ben poco in comune con la frutta di un tempo, o quella coltivata in piena naturalezza, poiché ci sarà molto più zucchero.

Il nostro consiglio non è naturalmente quello di fare a meno della frutta, che ha degli elementi nutrienti molto importanti da integrare all’interno di una dieta, ma solamente quello di non esagerare, dopo averne parlato con il vostro medico nutrizionista!

Qual è la migliore frutta da mangiare?

Se poi vi state domandando quale sia la migliore frutta da mangiare, ecco quattro alternative pronte per voi. Cominciamo con i mirtilli, utili per ridurre la perdita di memoria legata all’età, aiutare a combattere il cancro, proteggere le cellule del corpo, aumentare la salute del cuore. Molti dei benefici sono legati agli alti livelli di antiossidanti contenuti nelle piccole bacche. Gli antiossidanti combattono i radicali liberi, atomi instabili del corpo che possono danneggiare le cellule e causare malattie. I mirtilli sono anche ricchi di fibre solubili per controllare i livelli di colesterolo e di acidi grassi omega-3 per la salute del cervello. Sono anche pieni di vitamina C, vitamina K e manganese.

Al secondo posto citiamo i lamponi. Anche i lamponi sono ricchi di antiossidanti e sostanze nutritive chiamate polifenoli che riducono il danno ossidativo. Come la loro cugina “blu”, sono ricchi di fibre che aiutano la digestione, il controllo della glicemia e la perdita di peso.

Quindi, ecco le more. Le more condividono molti degli stessi attributi dei mirtilli e dei lamponi: antiossidanti, vitamina C, manganese, ecc. La confezione e il sapore sono solo leggermente diversi.

Infine, non possono mancare le arance. Basta un’arancia per soddisfare la dose giornaliera raccomandata di vitamina C, un nutriente essenziale che può rafforzare il sistema immunitario, mantenere la pelle luminosa, rafforzare le ossa, alleviare i dolori muscolari. Inoltre, mangiare un’arancia è meglio che berla. Sebbene il succo d’arancia offra una sana dose di vitamina C, manca della fibra contenuta nel frutto intero.

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