Come si diagnostica il lupus

Il lupus è una condizione piuttosto diffusa, ma non tutti sanno che non esiste un unico test diagnostico che confermi se qualcuno ha il lupus. I medici si affidano dunque, di norma, a una combinazione di strumenti, tra cui l’anamnesi e l’esame fisico, gli esami del sangue, l’analisi delle urine e la biopsia del rene. Per questo motivo, possono essere necessari mesi o anni prima che qualcuno ottenga una diagnosi di lupus.

L’American College of Rheumatology (ACR) ha per esempio identificato 11 segni comuni di lupus per aiutare i medici a diagnosticare la condizione. Di solito, una persona con quattro o più di questi problemi, attualmente o in passato, può avere la forma sistemica del lupus.

Dunque, sempre citando le intuizioni dell’ACR, l’associazione invita i medici di cercare eruzioni cutanee a farfalla e discoidi; fotosensibilità (un’eruzione cutanea che si sviluppa a causa dell’esposizione al sole); piaghe della bocca o del naso; dolore artritico con tenerezza o gonfiore in due o più articolazioni; gonfiore nel rivestimento del cuore o dei polmoni; un problema neurologico (come le convulsioni o psicosi); un disturbo renale (come l’eccesso di proteine nelle urine); un disturbo del sangue (come l’anemia); e altre anomalie del sangue.

Gli esami del sangue possono inoltre rilevare la presenza di alcuni anticorpi associati al lupus. Un test per gli anticorpi antinucleari (ANA), ad esempio, analizza le proteine che provocano l’attacco dell’organismo. Tuttavia, un test ANA positivo non significa necessariamente che qualcuno abbia il lupus.

Cogliamo l’occasione per ricordare a tutti i nostri clienti che sul nostro blog sono presenti decine di diversi articoli legati al tema della salute e del benessere, che consigliamo di recuperare per saperne di più su come si possa concretamente migliorare la qualità della propria vita.

Tra i tanti approfondimenti che potreste leggere, per esempio, c’è quello legato al dolore alla schiena: si tratta di un problema molto comune, che affligge gli italiani e le italiane di qualsiasi età, e che può tuttavia essere fronteggiato con efficacia con qualche suggerimento quotidiano.

Se invece vuoi saperne di più sull’igiene orale, abbiamo parlato di questo argomento tante volte. Tra gli articoli più interessanti puoi leggere quello su cosa fare se le gengive sono infiammate: un problema anch’esso molto comune, che però può essere felicemente contenuto o ridotto attraverso qualche semplice accorgimento che migliorerà il benessere della tua bocca e, di conseguenza, anche quello del resto del corpo, considerato che molti malanni derivano proprio da una cattiva igiene orale!

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