Chi è il podologo e di cosa si occupa?

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Il podologo è un professionista che interviene in caso di problematiche che riguardano i piedi, le unghie e la postura. In genere, ci si rivolge a questo specialista per trattare stati dolorosi ed infiammatori, non per problematiche puramente estetiche. Inoltre, il podologo si occupa anche di tagliare in modo corretto le unghie, specie ai soggetti anziani, in modo da ridurre al minimo la possibilità che si manifestino deformità ungueali, recidive, paterecci ecc. Per maggiori informazioni, è possibile visitare un sito specializzato come Podologoferrara.it.

Quando bisogna rivolgersi ad un podologo?

Molto spesso le persone tendono a sottovalutare i problemi che riguardano le unghie oppure i piedi in generale, tuttavia, con il passare del tempo questo potrebbe rivelarsi un grave errore. Infatti, nella maggior parte dei casi, i dolori ai piedi sono causati da calzature eccessivamente strette, da tacchi alti, o da infezioni causate da funghi, o ancora da traumi, ma potrebbero essere anche un’avvisaglia di una patologia più grave. Quasi sempre il campanello d’allarme è il classico dolore in una parte precisa del piede, associato ad episodi di sanguinamento, lacerazioni oppure un inspessimento della superfice della pelle. In tutti questi casi, ignorare il problema sperando che passi da solo, così come è arrivato, è sbagliato. È fondamentale, quando il dolore è talmente intenso da limitare le attività quotidiane rivolgersi immediatamente ad un professionista specializzato in questo particolare settore, ovvero, un podologo.

Dove lavora un podologo?

La maggior parte dei podologi lavora negli studi privati, ma in alcuni casi è possibile trovarli anche negli ospedali, nelle cliniche, nei poliambulatori, ecc. In questo caso, è possibile avvalersi delle prestazioni convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. Per i pazienti più anziani, con difficoltà a deambulare, si può richiedere anche una visita domiciliare.

Come si svolge la visita podologica?

La visita podologica viene svolta dal professionista effettuando una prima anamnesi, raccogliendo delle informazioni concernenti lo stile di vita del paziente. Infatti, gli anziani oppure gli sportivi sono maggiormente soggetti alle patologie di unghie e piedi. Successivamente, il dottore passa ad un esame del piede o dell’unghia, al fine di individuare eventuali deformazioni congenite o lacerazioni. Poi esegue altri test, utilizzando strumenti come la pedana baropodometrica (che permette di valutare i carichi con la forza di gravità). Eventualmente, il podologo effettua altre indagini, utilizzando strumenti differenti oppure prescrivendo radiografie, ecc.

Cosa cura un podologo?

Il podologo si occupa di trattare problemi di varia natura. In primo luogo, tratta le malformazioni anatomiche, come ad esempio il piede piatto ed il piede cavo, o quelle che riguardano le dita (come le dita a martello o l’alluce valgo). Si occupa, inoltre, di calli e unghie incarnite, ma non dal punto di vista estetico bensì da quello funzionale. Controlla anche la postura e permette di risolvere problemi di deambulazione, specialmente quelle correlate ad altre patologie come il diabete, reumatismi oppure artriti.  Per occuparsi delle diverse condizioni del piede, il podologo in genere prescrive farmaci o trattamenti mirati, mentre in alcuni casi consiglia tutori, protesi realizzate su misura, plantari o calzature adeguate. Inoltre, suggerisce dei metodi per tenere sotto controllo il dolore o prescrive della ginnastica correttiva da praticare nei centri specializzati. Più di rado, invece, effettua delle operazioni chirurgiche, come quelle per la rimozione delle verruche.

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