Non tutti sanno che le persone in difficoltà possono richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui ricorrendo al fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa, istituito il 27 aprile 2013 con lo scopo di permettere alle persone interessate di poter superare dei momenti di temporanea difficoltà.
In maniera più dettagliata, il fondo consente ai mutuatari di presentare alla banca che ha erogato il mutuo una formale richiesta di sospensione del pagamento dell’intera rata fino a un massimo di due volte per complessivi 18 mesi all’interno del piano di ammortamento originario del finanziamento.
Naturalmente, la richiesta non può essere effettuata in qualsiasi momento, ma necessita della possibilità che siano stati rispettati i requisiti richiesti. In particolare, la richiesta può essere forlmanete effettuata nell’ipotesi in cui il mutuatario perda il posto di lavoro, subisca la morte o un handicap grave che ne impedisce lo svolgimento di attività lavorativi.
Non solo. La legge prevede che tra i principali requisiti per l’accesso al fondo, vi sia anche la disponibilità di un reddito Isee non superiore a 30mila euro l’anno e il fatto che l’importo del mutuo non sia superiore a 250 mila euro euro.
Per il momento al fondo di solidarietà per i mutui per la prima casa hanno già aderito oltre 140 banche. Se volete sapere se anche la vostra ha aderito, sappiate che la lista completa è consultabile sul sito del gestore Consap (consap.it), dove è possibile scaricare anche l’apposito modulo di domanda.
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