Artù era un leggendario re dell’antica Britannia. Appare in un gruppo di storie che sono note come leggenda arturiana, che sono una combinazione di storia, mito, romanticismo, fiaba e religione, in grado di catturare l’immaginazione delle persone per molte centinaia di anni.
Alcuni studiosi ritengono che Artù fosse una persona reale vissuta in Gran Bretagna nel 400 o 500 d.C.. Secondo questi studiosi, egli guidò i Celti cristiani nelle guerre contro gli invasori sassoni. Dopo che Artù fu ucciso in battaglia, il suo popolo fuggì in Galles e in Bretagna, in Francia. Lì si raccontavano le storie del coraggio e della bontà di Artù. Alla fine fu ricordato come un eroe e un re saggio e onnipotente.
La leggenda di Artù
Secondo i racconti, Artù era figlio del re Uther Pendragon. Da neonato, Artù fu affidato al mago Merlino. Il giovane Artù estrasse la spada Excalibur dalla pietra in cui era stata magicamente fissata. Questo dimostrò che doveva essere lui il re, perché nessun altro era stato in grado di estrarre la spada dalla pietra.
In un’altra versione della storia, la Dama del Lago consegnò ad Artù la spada, con il solo braccio visibile al di sopra dell’acqua. Re Artù sposò Ginevra e tenne corte a Camelot. Lui e i suoi forti e coraggiosi cavalieri sedevano tutti alla pari intorno a un grande tavolo rotondo e vennero conosciuti come l’Ordine della Tavola Rotonda. Sir Lancillotto era il più grande dei cavalieri, Sir Galahad il più nobile e Perceval il più innocente. I cavalieri erano soldati che giuravano fedeltà a un signore.
Ciò premesso, il vero Artù, ammesso che sia esistito, è vissuto molto prima dell’epoca della cavalleria. Tuttavia, i cavalieri e i poeti di quel periodo lo raffigurano come un cavaliere come loro.
La morte di Re Artù
Re Artù era un potente guerriero dal solido destino, ma suo nipote traditore, Mordred, si ribellò. Artù fu gravemente ferito in battaglia. Il suo corpo fu portato sull’isola di Avalon per essere curato. Secondo la leggenda, in un momento futuro tornerà a governare. In alcune storie su Artù, egli e i suoi cavalieri cercavano il Santo Graal. Nella leggenda cristiana, il Graal è la coppa usata da Gesù nell’Ultima Cena. Secondo la leggenda, solo i puri potevano vedere il Graal. Libri su Artù Molti scrittori francesi e inglesi del Medioevo hanno scritto leggende arturiane. Sir Thomas Malory, uno scrittore inglese del 1400, raccolse molti racconti nel suo libro Le Morte Darthur (“La morte di Artù”). La maggior parte delle versioni moderne si basa sul libro di Malory.
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