Tappeti e moquette sono tra i rivestimenti più comuni che si possono trovare all’interno di case o attività commerciali. Ma se da una parte queste superfici tessili sono in grado di rendere un ambiente elegante e confortevole dall’altra parte rappresentano anche un covo perfetto per la proliferazione di germi, batteri e polvere.
Questo richiede una pulizia e un’igienizzazione costante, in modo tale da prevenire la crescita di acari e l’eventuale formazione di residui organici e di odori sgradevoli. In questo articolo andremo a vedere quali sono le circostanze che vanno a determinare il tipo di intervento da impiegare per la pulizia della moquette.
Quali tecniche vengono utilizzate per pulire la moquette?
Le tecniche principali che vengono utilizzate per la pulizia di moquette e di tappeti sono fondamentalmente di due tipi e viene scelta una piuttosto che l’altra in base al tipo di sporco da pulire.
Tecnica di pulizia a secco
Per effettuare il lavaggio moquette a secco, è necessario utilizzare dei macchinari specifici che consentono di arrivare a pulire anche le zone più difficili senza il bisogno di ribaltare o spostare i mobili. Questo metodo di igienizzazione non è dannoso per la salute e tantomeno per l’ambiente.
Il lavaggio a secco della moquette consente di rimuovere lo sporco, eliminare le eventuali macchie ed evita la comparsa di eventuali funghi e batteri, inoltre previene la formazione di cattivi odori e tutto in completa sicurezza. Inoltre, grazie a questo sistema di pulizia, i tappeti e le moquette potranno essere utilizzati immediatamente perché saranno puliti e asciutti da subito.
Solitamente per questo tipo di intervento le figure professionali utilizzano la lavamoquette a secco: questo macchinario introduce nella moquette una speciale polvere imbevuta con del solvente che ha il compito di sciogliere la sporcizia e le macchie di grasso.
Una volta che il solvente sarà evaporato, sulla moquette rimarrà solo la polvere che verrà successivamente aspirata con un’aspirapolvere.
Tecnica di pulizia della moquette con vapore
Se si decide di effettuare il lavaggio della moquette o dei tappeti con il vapore, bisogna prima di tutto passare l’aspirapolvere per eliminare le particelle di polvere e residui che si possono trovare sulle superfici da trattare. Il prodotto utilizzato per la pulizia di questi tessuti deve sempre rispettare la tipologia di materiale su cui è applicato.
Il nostro consiglio, infatti, è sempre quello di testare prima il prodotto su una piccola parte nascosta della moquette o del tappeto. In questo modo se il prodotto dovesse danneggiare la superficie si è sempre in tempo per rimediare al danno fatto.
Ecco perché ci raccomandiamo di rivolgersi sempre a dei professionisti del settore che per questo metodo di pulizia solitamente utilizzano delle macchine a vapore e roteanti o altri metodi di estrazione e iniezione. Ma generalmente per il lavaggio di moquette a pelo lungo o riccio si preferisce utilizzare le lavamoquette a vapore.
Questo macchinario permette anche, grazie al vapore prodotto, di pettinare le fibre del tessuto e riesce anche a sciogliere i nodi.
Lascia un commento