Perchè Disneyland abbandona i cartelli “non disturbare”

La notizia potrebbe sembrare secondaria, ma la “curiosità” non è in realtà passata inosservata. Gli ospiti che accedono ai quattro resort Disney World non saranno infatti più in grado di appendere i cartelli “Do Not Disturb” sulle porte delle loro camere come modo per tenere a bada il personale dell’hotel.

Il cambiamento prevede infatti che ora le strutture ricettive offrano dei segnali “Room Occupied”, stanza occupata: l’interruttore consentirà al personale dell’hotel di entrare nella stanza dopo aver bussato e essersi identificata – afferma un documento finito nelle mani dei giornalisti dell’Orlando Sentinel. Gli ospiti riceveranno una notifica sulla nuova politica di accesso diretto al momento del check-in.

Ma per quale motivo c’è stato questo cambiamento?

Secondo gli stessi giornalisti, la variazione arriva sulla scia della sparatoria di massa del 1 ottobre a Las Vegas, quando un uomo ha sparato e ucciso 58 persone e ferito centinaia di altri presenti dal 32 ° piano di un hotel. Anche se per il momento Disney ha rifiutato di affermare se i due eventi siano collegati tra di loro, è facile compiere una rapida connessione.

Tra l’altro, non sarebbe certo la prima volta che Disney cerca di privilegiare la sicurezza degli ospiti con decisioni improvvise (per anni ha reso obbligatori i controlli sui bagagli e gli screening casuali per accedere al Magic Kingdom). Attualmente, ricordiamo infine, questa nuova misura di sicurezza riguarda solo i quattro hotel Disney di cui sopra, ma la società starebbe sta valutando l’idea di introdurre i segnali “Room Occupied” nelle altre località nel prossimo futuro.

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