Investire con l’analisi fondamentale significa seguire l’evoluzione di un ricco calendario di dati macroeconomici che possono ben condizionare le scelte strategiche del trader. Tra gli elementi macro di maggiore rilievo, soprattutto in ambito statunitense, vi è certamente il dato sugli ordini di beni durevoli. Ma di cosa si tratta?
Che cosa è il report sui beni durevoli
Il report sui beni durevoli, o Durable Goods, è un dossier che viene pubblicato con cadenza mensile dal US Census Bureau. Si tratta di un report cui gli investitori prestano particolare attenzione, visto che questa analisi misura la variazione nel valore totale di nuovi ordini di acquisto immessi nei confronti dei produttori di beni durevoli (i quali, se ve lo state chiedendo, sono tutti quei prodotti che hanno una aspettativa di vita pari ad almeno tre anni – pensate, semplicemente, alle automobili, ai personal computer, agli elettrodomestici, agli aerei, e così via).
Quando è disponibile il report sui beni durevoli
Il report sui di beni durevoli viene pubblicato di norma con cadenza mensile, 26 giorni dopo il mese cui statisticamente si riferisce. Viene rilasciato sul sito internet del Bureau alle 11:00 US Eastern Time, e immediatamente riportato, in sintesi, da tutti i principali media internazionali, che rilanciano le valutazioni del dossier su scala globale.
Come interpretare i dati degli ordini dei beni durevoli
Come ogni dato macro economico, anche il report sugli ordini dei beni durevoli deve essere attentamente valutato e, in particolar modo, deve essere oggetto di attento confronto sui dati precedenti e su quelli attesi. In linea di massima, possiamo accennare in queste poche righe che il dossier sugli ordini dei beni durevoli è un dato macro di elevato impatto sui mercati. Di norma, un incremento degli ordini e delle produzioni di beni durevoli è un indicatore di miglioramento e di sviluppo dell’attività manifatturiera, e di conseguenza a una crescita dei ricavi, dei posti di lavoro nel settore, di assunzioni, e così via. Di contro, quando gli ordini e la produzione di beni durevoli sono in calo, l’indicatore simboleggia una flessione della produzione, un possibile calo dei posti di lavoro, e così via. Nel primo scenario, si tratta di un elemento di rafforzamento per il dollaro, nel secondo scenario si tratta di un elemento di indebolimento, a parità di altre condizioni.
A proposito di altre condizioni, tenete conto che di norma il report sui beni durevoli viene rilasciato contemporaneamente (o quasi) a quello sull’occupazione negli Stati Uniti, un altro dossier di grande impatto sull’economia e sul trading sul dollaro. Tenetelo a mente la prossima volta che costruite il vostro personalissimo calendario macro economico, includendo anche questa analisi di sicuro interesse!
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