Il volume dell’aria in un determinato ambiente determina la pressione atmosferica: volumi maggiori comportano pressioni più elevate. La pressione atmosferica sulla superficie terrestre è dunque la pressione esercitata dall’atmosfera su ogni cosa: le variazioni di pressione possono avere un impatto sulla temperatura, sui modelli meteorologici e sui problemi fisiologici di uomini e animali.
Al livello del mare, la pressione media dell’aria sulla Terra è solitamente misurata in kg/cm2 (1,03 kg/cm2) o psi (14,7 psi): un bar equivale alla pressione atmosferica. Ora, anche se non ci pensiamo, tutti noi siamo costantemente soggetti una forte pressione proveniente da tutte le direzioni… eppure gli esseri umani e gli altri animali sopravvivono a questa situazione, poiché i loro corpi si sono evoluti sulla terraferma in queste condizioni. Tuttavia, una variazione di questa pressione può portare a gravi conseguenze e persino alla morte.
La pressione atmosferica fluttua sulla superficie terrestre ed è la causa di diversi tipi di tempo. Sistemi di pressione particolarmente bassi sono collegati a tempeste, uragani e tornado, che talvolta scendono a 870 millibar a livello del mare: ciò si verifica solo in occasione di tempeste particolarmente violente, che rappresentano l’85% della pressione atmosferica normale. Queste variazioni di pressione causano il vento, con l’aria ad alta pressione che si sposta verso le aree a bassa pressione creando raffiche.
In cima al monte Everest, dove la pressione dell’aria è appena un terzo di quella a livello del mare, gli esseri umani spesso provano disagio a causa della disparità di pressione esterna e interna. A 16 km dalla superficie, la pressione scende a un decimo di quella del livello del mare. Poiché la bassa pressione dell’aria può essere molto fastidiosa per gli esseri umani a causa del basso contenuto di ossigeno, le cabine dei passeggeri degli aerei sono pressurizzate per simulare le condizioni del livello del mare. Di conseguenza, se si verifica una falla nella fusoliera di un aereo, gli oggetti all’interno possono essere spinti verso l’esterno dall’impeto dell’aria ad alta pressione che fuoriesce dall’interno.
A 31 km sopra la superficie terrestre, nella stratosfera, la pressione dell’aria è solo un centesimo di quella che si registra a livello del mare. A questo livello non c’è atmosfera. A 100 km, la definizione internazionale di spazio esterno, la pressione si avvicina a zero e diventa quasi un vuoto. Gli esseri umani non sono in grado di sopravvivere in ambienti a così bassa pressione senza protezione.
Di contro, la pressione aumenta sotto il livello del mare sulla terra. Ad esempio, sotto l’oceano, l’alta pressione dell’acqua può schiacciare una persona o un oggetto progettato per resistere alla pressione. Per sopportare pressioni così elevate sono necessarie tute e veicoli speciali.
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