Agenzia delle Entrate: i rapporti con il pubblico

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Nei rapporti con la pubblica amministrazione il contribuente italiano si trova spesso a doversi presentare di persona presso i diversi sportelli presenti sul territorio. Avviene questo presso gli uffici postali, ma anche con l’Agenzia delle Entrate, sia per il pagamento delle tasse che per verificare la situazione debitoria o creditizia. In questi casi il cittadino deve quindi andare di persona presso il singolo sportello ed effettuare le richieste che gli necessitano, anche nel caso in cui sia possibile l’accesso agli sportelli telematici, quindi in internet. Esiste però la possibilità di delegare qualcuno, in modo che svolga per il contribuente tutti i rapporti con l’Agenzia delle Entrate.

La delega serve per trasferire a qualcuno l’obbligo di presenziare ai punti di accesso all’Agenzia delle Entrate, siano essi fisici o telematici. Per effettuare tale attività è necessario utilizzare il modello delega Agenzia delle Entrate, disponibile in diverse versioni. Il contribuente può infatti delegare qualcuno per il pagamento delle tasse, oppure per verificare la presenza di eventuali situazioni debitorie, o ancora per valutare la propria posizione ai fini fiscali. Appare chiaro che le informazioni che il delegato può ottenere sono vincolate dalle leggi sulla privacy, quindi è necessario che il delegante scelga il delegato con una certa attenzione. È altresì chiaro il fatto che attraverso un modello delega Agenzia delle Entrate si tutela da eventuali problematiche riguardanti appunto il diritto alla privacy del delegante.

Quando si tratta di deleghe generiche è possibile delegare chiunque abbia raggiunto la maggiore età e sia in grado di dimostrare la propria identità, ad esempio attraverso un documento. Per quanto riguarda invece i rapporti con il fisco è importante notare che il delegato deve essere opportunamente abilitato a svolgere questo tipo di attività. Prima di tutto perché, come abbiamo detto poco sopra, i dati visibili da parte del delegato sono coperti dal diritto alla privacy del delegante. Inoltre perché nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate si configurano questioni che possono essere di natura penale o legale, per le quali è importante che chi se ne occupa sia al corrente di tutte le implicazioni possibili. I soggetti autorizzati ad ottenere una delega per i rapporti con l’Agenzia delle Entrate sono i cosiddetti intermediari fiscali, ossia i commercialisti e i patronati.

Sono varie le attività che il contribuente può delegare a un intermediario. Si deve notare che nel nostro Paese la maggioranza dei contribuenti si rivolge a un intermediario, a causa del fatto che nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate intercorrono varie questioni burocratiche, non sempre facili da interpretare. Gli intermediari autorizzati sono, contrariamente alla maggior parte dei contribuenti, al corrente di tutta la legislazione e delle problematiche più comuni che si possono verificare in queste situazioni. La loro attività è quindi sì di intermediazione, ma si tratta anche di un servizio di consulenza e di aiuto al contribuente, al quale evitano errori grossolani, che possono sfociare in sanzioni di vario genere.

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