Molti italiani stanno dimostrando un crescente interesse nei confronti dei paesi “ex Unione Sovietica”, ma cos’hanno di tanto speciale questi territori?
A cominciare dalla Russia per poi passare da tutta l’Europa dell’Est, parliamo di paesi che risultano particolarmente forti in termini turistici per almeno due buoni motivi: da una parte vantano delle costruzioni tipiche (per lo più quelle a carattere religioso) che non possono essere rinvenute in altre parti, e dall’altra trascinano dietro di sé l’enorme carico di un passato turbolento ritrovatosi a dover fare i conti con dittature e povertà. La Russia, ad esempio, incarna appieno questi valori ed in forza di ciò si propone come una delle destinazioni turistiche più affascinanti dell’era moderna.
Per girarla in maniera regolare è necessario disporre di un rispettivo visto turistico per la Russia (oltre che di un documento di identità) e di una guida alla mano che sappia consigliarci le migliori attrazioni locali. Tra cattedrali spettacolari, musei interessantissimi, l’intramontabile transiberiana e dei panorami mozzafiato che inglobano steppe, tundra e grandi laghi, non v’è alcun motivo per cui non eleggere la Russia quale una delle mete da inserire tra i nostri piani di viaggio!
Ma come funziona la richiesta del visto? Sia che il nostro viaggio abbia una natura turistica sia che la Russia ci interessi in chiave affaristica, il materiale di cui disporre per poter avanzare la domanda per l’ottenimento del documento è sempre lo stesso: passaporto leggibile con almeno due pagine libere ed una validità residua di almeno 6 mesi, due foto in formato tessera (4.5 x 3.5 cm) a colori nell’ambito delle quali il soggetto appaia in maniera nitida e su sfondo chiaro (è bene avere cura del fatto che le foto siano a colori su sfondo bianco e che le espressioni siano neutre per rispondere ai suddetti requisiti), e per finire una lettera di accettazione per la fornitura del servizio da girare all’agenzia che si occuperà del rilascio del visto.
Il visto turistico per la Russia viene di norma rilasciato dopo 8 giorni lavorativi di consolato, mentre qualora la procedura dovesse esser stata fatta con carattere di urgenza i giorni utili all’ottenimento del visto si ridurrebbero a 3 lavorativi di consolato. Solo in casi del tutto eccezionali è previsto che il visto turistico per la Russia sia rilasciato in via extraurgente nell’arco di sole 24 ore.
Naturalmente per stare tranquilli in quanto a tempistiche, il consiglio è quello di svolgere questa prassi in tempi non troppo tardivi e che ci mettano al riparo da eventuali ritardi!
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