Anche se con un lungo ritardo e con ben centoventi giorni di moratoria la legge sui seggiolini anti abbandono è diventata operativa. A partire dal sei marzo saranno operative le sanzioni per chi guida un’automobile trasportando minori di quattro anni senza conformarsi alle indicazioni della legge, ovvero senza aver dotato la vettura di un dispositivo anti abbandono. L’avvio della norma è stato osteggiato da alcuni vizi di funzionamento, nonché dalla necessità di predisporre tutto il necessario per poter effettuare i controlli in strada e creare la piattaforma tramite cui fare richiesta del bonus per l’acquisto di seggiolini anti abbandono omologati.
Cosa prevede la norma
La norma prevede che, a partire dal 6 marzo 2020, tutte le persone che trasportano in auto bambini entro i quattro anni di età debbano acquistare un dispositivo anti abbandono. Questo dispositivo deve attivarsi autonomamente quando il conducente si allontana dall’auto dimenticando il bambino e inviare una notifica di allerta allo stesso via cellulare. Il meccanismo deve essere anche omologato con il seggiolino e prevedere l’invio di messaggi di allerta anche a contatti fidati nel caso di emergenza. La legge è stata emanata in fretta e furia per via delle tragiche notizie di cronaca nera di bambini morti in auto perché disgraziatamente dimenticati dai genitori. Con questo provvedimento il Governo vuole risolvere il problema degli abbandoni in auto rendendo illegale il seggiolino classico e chiedendo ai genitori di acquistare dispositivi intelligenti in grado di allontanare il rischio della dimenticanza.
Sanzioni e altre informazioni
Le sanzioni per chi non si adegua sono piuttosto salate. Si parte da un minimo di ottanta euro di contravvenzione fino a trecentosessanta euro più la decurtazione di cinque punti della patente a seconda dei casi. Le sanzioni saranno operative a partire dal sei marzo, venti giorni dopo l’avvenuta esecuzione della legge a seguito della pubblicazione del decreto fiscale. In questo frangente è stato dato il via anche al portale per la richiesta del bonus di acquisto o di rimborso del valore di trenta euro concesso alle famiglie in modalità “esaurimento scorte”. Difatti il governo ha stanziato cinque milioni di euro da destinare al supporto di chi dovrà acquistare questi nuovi seggiolini o dispositivi.
Cosa sono i seggiolini antiabbandono
Abbiamo menzionato seggiolini e dispositivi perché non sono la stessa cosa. Mentre i primi sono seggiolini al cui interno è allocato un sensore antiabbandono collegato allo smartphone i dispositivi anti abbandono sono dei sensori simili a tappetini che si ripongono sotto la seduta e che hanno lo stesso funzionamento dei primi. La differenza tra i due è importante rispetto all’auto su cui si intende installarli, dato che alcune non funzionano ad alimentazione elettrica continua una volta spente. Per questo se la tua auto non si alimenta da spenta molti dei dispositivi non si attiveranno e dovrai optare per quelli a batteria. La scelta dipende molto dall’auto e in un primo momento sono stati ritenuti più affidabili, in termini di omologazione, i seggiolini interi. Oggi siamo ancora in attesa dell’iscrizione dei rivenditori ufficiali al portale del bonus del Ministero dei trasporti, dove potrai verificare la legalità del dispositivo che sei in procinto di acquistare.
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