Come capire se il gatto ha l’otite?

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L’otite nel gatto è un disturbo molto comune e frequente che va individuato e curato nel giusto modo. Si tratta di una patologia che potrebbe diventare cronica e che si aggrava se non affrontata prontamente. Come si individua e, soprattutto, in che modo si cura? Ecco le risposte a tutte queste domande!

Cos’è l’otite del gatto e come si manifesta?

Quando parliamo di otite gatto ci riferiamo ad un’infiammazione che interessa la parte esterna dell’orecchio ma che può andare a colpire anche le zone medie ed interne nei casi più gravi. Le cause potrebbero derivare da infezioni batteriche, corpi esterni come forasacchi e acari. Inoltre potrebbe derivare da patologie come polipi, tumori e allergie alimentari o ambientali.

L’otite del gatto si manifesta con sintomi piuttosto specifici che si individuano velocemente. Difatti ti accorgerai che dalle orecchie fuoriesce un liquido scuro dall’odore fastidioso e che quando il gatto cammina, questo scuote insistentemente la testa, la inclina o si discosta bruscamente se cerchiamo di accarezzarlo. A volte potrebbe iniziare a grattarsi l’orecchio con un’insistenza tale da ferirsi e sanguinare. In altri casi il gatto potrebbe mostrarsi inappetente o momentaneamente privo di udito.

Cura e prevenzione

Sappiamo bene che trovarsi il proprio amato micio in queste condizioni può destare enormi preoccupazioni e stati d’animo davvero disperati. Tuttavia l’otite è una patologia curabile per cui non devi disperare ma portare immediatamente il tuo gatto dal veterinario, spiegando bene il comportamento anomalo e le tempistiche in cui questo è cominciato. Quando il gatto ha un’otite batterica lo specialista proporrà una cura farmacologica ma sarà importante che il micio se ne stia al chiuso e al caldo, soprattutto in ambienti asciutti e confortevoli.

Magari il medico prescriverà anche dei prodotti per pulire le orecchie e seguendo alla lettera le sue indicazioni l’otite si risolverà in men che non si dica. Successivamente sarà prescritta una cura preventiva con prodotti mirati per l’igiene delle orecchie che, di norma, vanno pulite almeno una volta a settimana. In questo modo si previene la cronicizzazione del disturbo mantenendo al sicuro il gattino da eventuali futuri attacchi.

Portalo periodicamente dal veterinario

A completa guarigione suggeriamo di migliorare l’igiene della cuccia e di controllare meglio le sue uscite, ovvero di tenerlo al sicuro in casa almeno fin quando il clima non sarà diventato meno rigido. Inoltre potresti provare degli integratori per gatti che fortificano il suo sistema immunitario e che lo aiutano a superare meglio queste difficoltà che, ribadiamo, sono molto frequenti. Sappiamo bene che quando il nostro amico peloso sta male ci sentiamo persi e frustrati ma dobbiamo anche accettare che la malattia fa parte delle loro vite e che l’importante è prevenirla oppure curarla prontamente.

Molto spesso i maggiori mali degli animali provengono da “errori di amore” dei padroni che cercano di prendersi cura dei loro affetti pelosi con un approccio umano. È proprio per questo che è sempre fondamentale riferirsi al veterinario, anche per semplici visite di controllo periodiche. La prevenzione, difatti, è sempre la miglior cura sia per gli animali che per gli umani.

 

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