La maggior parte delle persone sa che i cammelli sono molto ben adattati alla vita nel deserto sabbioso. I loro piedi morbidi si allargano per non affondare nella sabbia e per proteggere gli occhi dalla sabbia hanno due spesse file di ciglia. Ma soprattutto, possono vedere attraverso una terza palpebra sottile anche in una tempesta di sabbia altrimenti accecante.
I cammelli possono anche chiudere le narici contro la sabbia che soffia e hanno peli extra all’interno delle orecchie per tenere lontana la sabbia. Contrariamente al mito popolare, i cammelli non immagazzinano più acqua degli altri animali, ma sono in grado di gestire molto meglio la disidratazione estrema, consentendo loro di rimanere per giorni senza bisogno di bere. È noto che i cammelli possono perdere in sicurezza acqua corporea pari al 40% del loro peso, una perdita che sarebbe letale per qualsiasi altro animale.
Per compensare la precedente perdita di liquidi, i cammelli possono assumere grandi quantità di acqua in una sola sessione, arrivando a bere fino a 100 litri di acqua in 10 minuti. A causa delle forti oscillazioni delle temperature del deserto tra la notte e il giorno, i cammelli sono in grado di sopportare fluttuazioni molto ampie della temperatura corporea.
Non tutti sanno che prima della Guerra Civile, si tentò di utilizzare i cammelli in Nord America per attraversare i deserti statunitensi, ma l’esperimento fallì: le loro zampe morbide e imbottite non sono adatte a percorrere gran parte del terreno roccioso del Sud-Ovest. Inoltre, spaventavano i cavalli ed erano generalmente detestati dai loro conduttori, abituati ai più docili muli. Nello stesso periodo, invece, i cammelli furono introdotti in Australia, dove prosperarono. Questi cammelli selvatici sono ora sparsi nell’arido interno dell’Australia, fianco a fianco con i canguri, e si stima che siano più di 500.000.
Per secoli, i cammelli sono stati chiamati “la nave del deserto” perché sembrano barche che galleggiano su un mare di sabbia e possono percorrere fino a 160 km in un giorno trasportando carichi che pesano fino a 450 kg. Tenete a mente questa immagine quando considerate le parole di Gesù: “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio”!
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