In Italia i disabili motori sono in costante aumento. Non stiamo parlando delle persone costrette su una carrozzina a causa di incidenti o di malattie gravi o croniche, ma degli anziani. In un Paese in cui l’età media è in continuo aumento è chiaro che alcune problematiche tocchino un numero sempre crescente di soggetti. Negli ultimi anni sono stati fatti diversi passi avanti nell’ambito degli ausili per disabili motori, che permettono alle persone con ridotta mobilità di vivere una vita piena ed autonoma, senza rinunciare a nulla ma anche senza doversi far aiutare da qualcuno. Un esempio classico è la vasca con sportello; si tratta di una pratica vasca da bagno di facile accesso, anche da parte di anziani a ridotta mobilità o di disabili.
Le vasche per disabili
Per chi non ha alcun tipo di problema motorio non è facile pensare al fatto che per un disabile non è così semplice accedere alla vasca da bagno. Per entrare in una vasca classica si deve avere una buona forza nelle gambe: una si solleva per superare la parete esterna, mentre l’altra sostiene tutto il corpo, che si sbilancia leggermente indietro. Non serve essere totalmente disabili per trovare questo movimento assai complesso da effettuare. Buona parte degli anziani riesce a entrare nella vasca e ad uscire in autonomia, ma ogni volta rischia di cadere, di essere soggetta a contusioni e traumi vari. Per evitare questo tipo di incidenti oggi sono disponibili le vasche da bagno con sportello. Sono costituite da ampie vasche con seduta, che hanno nella parte più alta una vera e propria porta a tenuta stagna. Per entrare basta aprire tale porta e sedersi sull’apposita ampia zona. Si richiude la porta e si apre l’acqua, per poi fare il bagno come meglio si crede.
La vasca per un disabile
La presenza di una comoda porta consente l’acceso a questo tipo di vasche anche da parte di persona con totale disabilità motoria. Basta infatti avvicinarsi alla vasca con la carrozzina, aprire la porta e avvicinare la sedia a rotelle al sedile. Ci si sposta rapidamente sul seggiolino e si sposta la carrozzina, per poi chiudere la porta e fare il bagno, in totale autonomia. Certo, se la disabilità è molto grave, sarebbe opportuno avere la vicinanza o l’aiuto da parte di almeno una persona, volendo però si può sfruttare un sollevatore, per poter acquisire nuovamente la possibilità di fare il bagno da soli, senza l’aiuto di nessuno.
Lascia un commento