Le opzioni binarie possono far guadagnare tanti soldi, ma anche far perdere il capitale investito. Non è una cosa che deve spaventare, questa doppia faccia della medaglia fa parte del meccanismo del mercato finanziario e delle opzioni binarie nella fattispecie.
La natura intrinseca del trading, che poggia essa stessa su un’opzione binaria, se ci pensate, rischio/beneficio, deve stimolare l’ingegno dei migliori, dei volenterosi, di coloro che hanno determinato di voler intraprendere un’attività seria e molto remunerativa, se fatta con criterio logico ed impegno.
Prima di capire se le opzioni binarie funzionino veramente, dichiariamo che il denaro che si può guadagnare con le opzioni binarie è reale, nel senso che le opportunità le offre eccome!
Basti pensare che l’investimento in opzioni binarie può far guadagnare dal 75% all’85% sul capitale investito, e talvolta le percentuali aumentano anche fino al 500%, nel caso delle opzioni binarie ‘one touch’, ad esempio. Naturalmente alcune strategie di opzioni binarie non sono alla portata di tutti, mentre altre sono più semplici e convenienti. La scelta sta al singolo investitore ed alla sua capacità di analisi.
Psicologia e opzioni binarie
Sentirsi dei supereroi invincibili non è un atteggiamento che premia alle lunghe, ma essere timorosi e ansiosi, allo stesso modo, non può produrre alcun risultato effettivo e duraturo. Ci vuole una psicologia adeguata al contesto: freddezza, lucidità, visuale ampia, capacità analitica rapida, capienza mentale, che non significa essere dotati di un QI del genio, ma aver voglia di sapere e conoscere.
“Opzione binaria: rischio/beneficio”
Beh, è una metafora ovviamente, non esiste questa opzione. La prendiamo in prestito dal gergo tecnico del trading per individuare un aspetto del trading di opzione binarie che riguarda il rapporto tra rischio e benefici. E sondando questo terreno forse possiamo anche rispondere alla domanda posta dal titolo di questo testo.
Premesso che le opzioni binarie ci danno la possibilità di stabilire a priori la cifra massima di guadagno e di perdita, e che le perdite potenziali sono circoscritte al capitale investito, ovvero alla somma determinata dal singolo investitore, quindi siamo noi gli artefici del nostro destino, quando effettuiamo un deposito sul conto nella piattaforma, seppure elevato, sappiate che quella è la cifra che stiamo soltanto trasferendo sul conto di trading, e non la cifra che stiamo investendo. Sono due cose distinte e da tenere ben separate.
Quindi il vostro capitale non è a rischio. I soldi che eventualmente potreste rischiare sono quelli che decidete di investire in una singola operazione.
A parte questa doverosa precisazione, è un dato di fatto che il trading finanziario, di qualunque tipo, è sempre connotato dal rischio. Ma come esiste il rischio, esiste il guadagno, sono semplicemente lo yin e yang della finanza. Questa duplice natura del mercato va accettata e affrontata con cognizione di causa, forti del fatto che esistono molti strumenti che possono ridurre sensibilmente i rischi, se utilizzati opportunamente. Conosciamoli!
Analisi e grafici, Money management
Una strategia di trading razionale deve basarsi sull’osservazione del grafico dei prezzi, tenendo conto delle regole delle sue tendenze: se il prezzo aumenta, acquisti; se il prezzo cala, vendi. Non c’è bisogno di diventare degli analisti ovviamente, altrimenti solo chi possiede una laurea in economia potrebbe utilizzare le opzioni binarie, ma sapersi rapportare ad un grafico, tra l’altro presente nelle migliori piattaforme, è un passaggio di assoluta importanza per ogni trader.
Il money management, in gergo, gestione del capitale, è un altro espediente che il trader deve utilizzare per controllare il capitale, per gestire il rischio e limitare, così, le perdite.
Fa parte della gestione del rischio, ad esempio, l’attenzione al capitale che si investe, che non può essere pari al 100% del capitale depositato, ma una parte di esso, non superiore al 5%, per una sola opzione binaria. Seguendo questa strategia di gestione del denaro, si possono evitare perdite di capitale.
Si tratta, insomma, di seguire anche delle buone norme dettate dal buon senso, come non eccedere negli investimenti, non esagerare con gli ordini inseriti, non farlo simultaneamente, essere sempre coadiuvati da analisi tecniche o altri supporti come i segnali di opzioni binarie.
La scelta del broker
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Infine, ma ultimo ma non per ordine di importanza, la scelta di un broker sicuro, affidabile, che offra servizi che fanno la differenza. Un broker autorizzato ha ricevuto certificazione ed è regolamentato da enti ed organi preposti, come la CONSOB italiana.
Se volete operare in tutta sicurezza, l’affidabilità del broker è un elemento imprescindibile!
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