Walmart ha annunciato che presto schiererà centinaia di robot – bidelli per pulire i propri negozi, come confermato dal rivenditore lo scorso lunedì. L’azienda ha infatti affermato che ritiene di poter impiegare oltre 360 robot “Auto-C” attivi nei negozi entro la fine di gennaio 2019. I robot sembrano versioni più piccole delle macchine Zamboni utilizzate per la pulizia delle piste di ghiaccio, e potrebbero dunque agevolare e ottimizzare le operazioni di pulizia negli store del colosso americano.
Dunque, ai dipendenti Walmart non rimarrà altro da fare che programmare un percorso di pulizia per i robot, che sono in grado di pulire autonomamente i pavimenti e i corridoi dei negozi. I robot sono altresì dotati di sensori che gli permettono di navigare in tutta sicurezza intorno ai clienti e ad altri oggetti nei loro percorsi.
“Siamo entusiasti di lavorare con Brain Corp per supportare le nostre operazioni di vendita al dettaglio e fornire ai nostri associati una tecnologia sicura e affidabile”, ha dichiarato John Crecelius, vicepresidente delle operazioni centrali di Walmart. “BrainOS è uno strumento potente che permetterà di aiutare i nostri associati a completare le attività ripetitive in modo che possano concentrarsi su altre attività all’interno del ruolo e dedicare più tempo al servizio dei clienti”.
Walmart ha più di 5.000 negozi negli Stati Uniti e, dunque, questa prima fase di implementazione è relativamente marginale sull’intera rete di strutture della compagnia. Bloomberg, che per primo ha riportato la notizia, ha però ricordato che Walmart utilizza già robot per aiutare nella gestione dell’inventario del negozio e nella preparazione degli ordini online, affermando dunque che si tratta di un’ulteriore fase della robotizzazione delle attività aziendali.
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