Sopratutto in questi ultimi anni, grazie all’innovazione tecnologica, le nostre abitudini quotidiane sono state modificate, rendendo alla portata di tutti un numero significativo di prodotti elettronici di uso quotidiano come ad esempio cellulari, tablet, e-book, lettori multimediali e via dicendo..
Con quanto detto, è noto a tutti che l’utilizzo della rete elettrica si è accentuata ancora di più e purtroppo non se ne può fare a meno. Quindi avere un impianto elettrico a norma si rivela di vitale importanza, non solo per preservare gli apparecchi elettronici, elettrodomestici e quant’altro, ma anche per garantire la propria sicurezza e quella altrui.
Ed ecco che, effettuare le verifiche di impianti elettrici si rivela indispensabile.
Uno degli effetti più pericolosi che può insorgere se l’impianto elettrico non è eseguito a regola d’arte è il cortocircuito, il sovraccarico della corrente elettrica, l’aumento della temperatura e infine l’insorgere dell’incendio.
Secondo le ultime statistiche pare che gli interventi dei Vigili del Fuoco in un solo anno, relativi agli incendi siano stati superiori del 60%. Di questi, il 35% sono amputabili ai guasti elettrici e la restante parte invece alle canne fumarie ostruite.
Ma come ci si può tutelare da tutto questo?
La normativa europea ha introdotto degli obblighi sempre maggiori per quel che concerne la manutenzione e la gestione degli impianti.
La certificazione dell’impianto è un elemento fondamentale in quanto attesta l’esecuzione a regola d’arte dello stesso.
E’ importante dunque, farsi rilasciare ogni qualvolta si interviene sull’impianto una documentazione apposita allo scopo di avere la garanzia che l’impianto stesso sia conforme alle normative vigenti.
Naturalmente stessa cosa vale per gli impianti elettrici nei luoghi di lavoro, in quanto il datore di lavoro è obbligato per legge a far verificare ogni 2 anni o 5 anni l’impianto in sé affinché tutti i lavoratori siano salvaguardati da tutti i rischi di natura elettrica.
Naturalmente i controlli non sono da confondere con le verifiche di messa a terra, anch’esse obbligatorie.
Chi può effettuare tali controlli? A chi bisogna rivolgersi?
A tutti i professionisti del settore iscritti all’Albo professionale oppure a imprese installatrici abilitate con rinomata e consolidata esperienza alle spalle. In ogni caso, può metterne le mani solo ed esclusivamente personale tecnicamente qualificato.
E’ bene sottolineare a tutti i datori di lavoro e non, che dopo la verifica dell’impianto elettrico in un determinato luogo, il controllo sia sempre documentato. Pertanto chi esegue il controllo deve effettuarne la registrazione.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di conservare il verbale nel caso in cui dovesse presentarsi l’autorità di vigilanza.
Per essere tranquilli e sicuri che l’impianto venga effettuato a regola d’arte è necessario, come ribadito precedentemente, affidarsi a personale specializzato.
Le verifiche impianti elettrici di Servizi Isacchi si rivelano la soluzione più efficace per garantire sicurezza e integrità alle persone.
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