Andare in palestra può essere utile, ma forse non per ridurre il proprio peso corporeo o, per lo meno, non nelle misure che qualcuno sembra suggerire. È quanto emerge da una recente analisi denominata Met (Modeling the Epidemiologic Transition Study), secondo cui sebbene l’attività fisica abbia molti benefici (riduce il rischio di malattie cardiache, di diabete, di cancro e genera un miglior benessere a livello mentale), l’esercizio non serva poi così tanto per poter controllare il proprio peso.
Insomma, le persone allenate vivono probabilmente più a lungo, ma l’esercizio fisico potrebbe altresì esser collegato a un incremento dell’appetito, conducendo dunque a mangiare di più per poter compensare, o a essere meno attivi durante il resto della giornata. In altri termini, meglio avvicinarsi all’esercizio fisico con la giusta consapevolezza, evitando di lasciarsi trascinare in piani di allenamento estenuanti, senza la giusta dose di pianificazione e di conoscenza dei propri obiettivi.
Stando alla ricerca, infatti, sarebbe emerso che l’incremento del peso totale da parte dei soggetti che si sono sottoposti alla sperimentazione sarebbe stato maggiore tra coloro che rispondevano proprio ai criteri delle linee guida per l’attività fisica. Gli uomini che avevano aderito al programma di allenamento risultavano aver guadagno peso, mentre quelli che non avevano fatto ricorso alle linee guida di allenamento risultavano addirittura averlo perso.
Una simile conclusione ha dunque condotto gli studiosi a ritenere che siano in realtà altri fattori a giocare un ruolo cruciale nella perdita di peso. Naturalmente, il primo è anche quello più intuibile: una corretta dieta alimentare, con adozione di un regime sano e equilibrato. Quello si, magari, abbinato a un discreto esercizio fisico che possa integrare i benefici della dieta con la giusta dose di allenamento in palestra o con altre attività sportive di proprio gradimento.
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