Stati Uniti, le ultime novità dalla riforma tributaria

Negli ultimi giorni il CBO ha analizzato il disegno di legge Tax Cuts and Jobs Act del Senato, al fine di valutare quali potrebbero essere gli effetti sul deficit cumulato nel prossimo decennio e sul deficit nei 5 anni successivi.

Stando alle ultime, il TCJA del Senato amplierebbe il deficit cumulato nel periodo 2018-27 di 1,4 trilioni di dollari e nel quinquennio successivo avrebbe effetti inferiori a 5 miliardi di dollari all’anno.

Nella versione del Senato del TCJA i tagli di imposta per le famiglie sono temporanei e scadono nel 2025, in maniera tale da limitare gli effetti sul deficit nel periodo successivo al 2027 e soddisfare i requisiti necessari per poter adottare la procedura di reconciliation per approvare la riforma.

Il CBO ha poi notato che la dimensione del TCJA è tale da richiedere, per legge, la stima dinamica dei suoi effetti, tenendo conto dell’impatto macroeconomico e sul gettito di seconda battuta. Ad ogni modo, è anche vero che secondo il CBO i tempi sono troppo stretti per poter fornire le stime dinamiche nei tempi richiesti per la pubblicazione del rapporto sulla reconciliation. In sostanza, comunque, il rapporto del CBO ha fornito il via libera alla versione del Senato del TCJA per l’utilizzo della procedura di reconciliation e per il possibile voto in aula questa settimana.

I problemi per il passaggio della riforma a questo punto sono piuttosto limitati, e probabilmente ristretti a due: il primo sarà garantire la maggioranza semplice al Senato e il secondo sarà quello di riconciliare il testo del Senato con quello della Camera. Nonostante tali ostacoli, un’approvazione entro fine anno è ritenuta ancora possibile.

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