Il tema della sicurezza sul lavoro viene spesso attribuita poca importanza, nonostante l’assoluta centralità che dovrebbe avere. Dagli imprenditori, in primis, che per ridurre i costi tagliano gli investimenti in sicurezza mettendo a repentaglio la saluta dei propri dipendenti, a questi ultimi, che non impongono le proprie ragioni alcune volte anche per via di una sottovalutazione della tematica.
A riportare di attualità questo argomento sono le iniziative per la Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, prevista per il giorno venerdì 28 aprile. A Ferrara, per esempio, dalla Pass srl è stata organizzata una rassegna cinematografica ad ingresso libero, dedicata a promuovere la cultura della prevenzione e a riflettere su un argomento così delicato. L’evento, dal nome “Safe and Sound”, si svolge nell’ambito della campagna nazionale Italia Loves Sicurezza
Purtroppo però , ci sono anche le notizie di cronaca a ribadire che il tema è di attualità nel nostro Paese.
La notizia pubblicata pochi giorni fa dalla Gazzetta del Sud di un intervento da parte dei carabinieri nel ragusano per denunciare i titolari di due imprese edili colpevoli di avere disposto i propri cantieri di attrezzature elettriche non a norma e di ponteggi senza parapetti. I carabinieri, lavorando con la collaborazione dell’Ispettorato del Lavoro di Ragusa, hanno bloccato i lavori per la realizzazione di un complesso residenziale nel comune di Chiaramonte Gulfi.
Gli operai dei cantieri edili erano esposti a rischi elevati di folgorazione e precipitazione e questo per via dell’assenza di attrezzature elettriche a norma e mancanza di linee vita di ancoraggio nei parapetti, elementi che violavano la normativa in vigore relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro e la normativa antinfortunistica a tutela dei lavoratori.
I titolari delle imprese edili impegnate nei lavori, un 21enne ed un 25enne, sono stati denunciati e le sanzioni previste che sono state loro contestate sono pari a circa 15mila euro.
La sicurezza sul lavoro naturalmente non è un problema che riguarda soltanto il settore edile. Tutti i lavoratori sono coinvolti, anche se effettivamente i mestieri maggiormente a rischio sono quelli di tipo manuale come l’artigiano, il muratore, l’idraulico, il piastrellista e altre tipologie di operaio. Per loro, è necessario che il datore di lavoro metta a disposizione abbigliamento e calzature adeguate (vedi le scarpe antinfortunistica), che è possibile trovare anche online su siti di e-commerce dedicati a questo particolare settore, come ad esempio Modyf.
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