Il campeggio rappresenta un divertimento per i più piccoli, e un vero e proprio svago per i più grandi. Eppure, si tratta di un’arte che, come tale, va rispettata. Non solo: il vero campeggiatore non improvvisa nulla, ma è organizzato e sempre ordinato. Vediamo, quindi, cosa bisogna portarsi dietro.
Molti scelgono le vacanze in campeggio proprio perchè sono più economiche e molto più “libere”. In fondo, non c’è bisogno di prenotare alberghi, oppure di scegliere in anticipo la destinazione.
Se da un lato questa forma di vacanze vi lascia ampio spazio per decidere cosa fare, dall’altro vi “obbliga” a portare dietro delle precise attrezzature. Già, perchè in campeggio nulla si può improvvisare….se si vuole sopravvivere!
E’ importante, quindi, fare una lista dettagliata degli oggetti utili per le vostre vacanze selvagge: ricordatevi, a questo proposito, di portare la tenda (ovviamente è fondamentale!), i materassi gonfiabili, un telo cerato (da posizionare all’interno della tenda per isolare il corpo dal suolo), i sacchi a pelo per dormire, uno spray per gli insetti, le stoviglie e le bacinelle per lavarle e tutto il necessario per il bagno.
Attenzione, poi, al tipo di campeggio in cui vi fermate: nella maggior parte dei casi, ormai, ci troviamo di fronte a piccoli hotel a cielo aperto. Di conseguenza, molti offrono anche dei barbecue su cui cucinare.
Onde evitare di farsi trovare impreparati, però, è bene portarsi dietro un fornellino utile sia per un semplice caffè che per un piatto di pasta.
In definitiva, il campeggio è un modo diverso di intendere le vacanze: una volta montata la tenda dovrete completamente dimenticarvi delle comodità offerte dagli hotel a 5 stelle, ed adattarvi al meglio. Molte persone, però, optano per questa “formula” proprio perchè non esistono vincoli, e la vacanza diventa completamente “free”.
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