Referendum del 4 dicembre 2016 come e per cosa si vota

parlamento-italiaIl 4 dicembre 2016 si terrà in Italia un’importante appuntamento politico, che riguarda tutti i cittadini. In tale giorno infatti tutti gli aventi diritto sono chiamati ad esprimersi a riguardo del loro appoggio o meno alla Riforma Costituzionale, che propone diversi cambiamenti nella composizione del Senato e in altre questioni di vario genere. Visto che si tratta di un appuntamento molto vicino il tempo a disposizione per informarsi a riguardo è molto poco, fortunatamente si possono sfruttare alcune pagine internet, come ad esempio riformacostituzionale.com, dove vengono spiegate in modo chiaro tutte le questioni correlate al futuro referendum.

Come avverrà il referendum

Contrariamente agli ultimi referendum, in questo caso non si tratta di una votazione abrogativa, ma di una richiesta di appoggio o meno ad un Disegno di Legge. Tale Disegno di Legge è già stato approvato sia dalla Camera sia dal senato. In particolare la votazione al Senato è avvenuta il 20 gennaio 2016. Le urne saranno aperte esclusivamente nella giornata di domenica 4 dicembre; quindi è importante presentarsi presso la sede designata entro le ore 23 di domenica, perché le urne non saranno aperte nel giorno di lunedì, trattandosi di un referendum e non di elezioni. Per poter votare è necessario essere in possesso di un documento di identità in corso di validità: conviene verificare subito la propria carta di identità e, nel caso in cui fosse scaduta è possibile farla rinnovare presso gli uffici del comune di residenza. I cittadini che hanno diritto al voto devono presentare anche la propria Tessera elettorale; anche in questo caso è possibile richiederne un duplicato, presso gli uffici dell’anagrafe del comune in cui si risiede.

Il quesito

Visto che si tratta di un referendum costituzionale, il quesito è unico, nonostante si tratti di una proposta di legge molto articolata. In Italia è possibile oggi proporre diversi quesiti solo per i referendum abrogativi, mentre nel caso di referendum costituzionali, come è appunto quello del 4 dicembre, la legislazione vigente prevede un quesito unico, che riassuma l’appoggio al disegno di legge in toto. La scheda quindi conterrà un unico quesito, con la possibilità di apporre il proprio voto positivo o negativo. Trattandosi di un referendum particolare non è necessario raggiungere il quorum degli aventi diritto al voto perché il risultato sia valido; conviene quindi approfittare di questa occasione per esprimere la propria opinione.

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