Buone notizie per gli azionisti di Banca Mediolanum, con l’istituto di credito lombardo che ha superato positivamente gli stress test cui è stata sottoposta. La valutazione da parte della Banca Centrale Europea era stata avviata perché nel settembre 2015 poiché Banca Mediolanum aveva attivi di bilancio prossimi ai 30 miliardi di euro, una soglia oltre la quale si viene classificati come banca d’interesse rilevante. Ebbene, la valutazione si è conclusa, fanno sapere ora le fonti ufficiali, con risultati positivi che non potranno che apportare beneficio al corso del titolo.
Stando a quanto risulta dalla lettura dei risultati dei test, infatti, il CET1 al 2018 nello scenario avverso del comprehensive assessment (valutazione complessiva) della Banca Centrale Europea è risultato pari al 17,7 per cento. Invece, il CET1 al 2018 nello scenario base è stato valutato al 27,5 per cento. Le soglie minime richieste sono rispettivamente del 5,5 per cento e dell’8 per cento nei due scenari: ne consegue che Banca Mediolanum ha un CET1 che è praticamente triplo rispetto a quanto richiesto nello scenario più deludente, ed è comunque più che triplo nello scenario base.
Gli analisti si attendevano comunque dei risultati positivi, anche se una buona parte degli stakeholders non riteneva che l’istituto di credito avrebbe potuto superare così agevolmente e con dati così convincenti il test da parte della Banca Centrale Europea. Con simili dati, l’istituto di credito si pone pertanto tra i più solidi d’Italia nel cluster di banche e di aziende di credito monitorate periodicamente dalla Banca Centrale Europea con i suoi stress test.
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