Mediaset pubblica i risultati trimestrali ma il mercato non se ne accorge, o quasi. A catalizzare l’attenzione degli azionisti e degli altri stakeholders è infatti la rottura con
Vivendi, che potrebbe creare qualche grattacapo alla compagnia di Cologno Monzese nel corso dei prossimi mesi.
Di fatti, stando alle recenti cronache degli ultimi giorni, Mediaset ha respinto la nuova proposta del colosso dei media transalpino Vivendi – che prevede di rilevare solo il 20 per cento di Premium e non più il 100 per cento della Pay Tv, conferma lo scambio del 3,5 per cento reciproco, ma punta al 15 per cento del capitale di Mediaset – e adirà le vie legali.
Tornando ai dati di periodo, nel primo semestre la società registra una perdita netta consolidata di 27,8 milioni di euro rispetto ai 24,2 milioni di euro che era stata registrata nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi ammontano a 1,87 miliardi di euro in crescita rispetto a 1,72 miliardi di euro del primo semestre 2015. L’EBIT scende a 97,3 milioni di euro rispetto ai 137 milioni di euro del precedente esercizio.
Per quanto concerne le stime elaborate dal management, l’andamento dei ricavi pubblicitari del gruppo dovrebbe mantenersi positivo anche nel terzo trimestre, mentre potrebbero pesare gli impatti negativi conseguenti ai ritardi decisionali sull’operatività di Premium.
Infine, si rileva come nel secondo trimestre la pay-tv abbia registrato una perdita di 37,1 milioni di euro, e che è previsto un miglioramento dei risultati nei prossimi trimestri, con il break even nella prima parte del 2017.
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