Se pensate che cucinare un piatto di pasta sia la cosa più semplice di questo mondo, vi sbagliate di grosso. Già, perchè i tranelli sono ovunque, ed è molto facile sbagliare la cottura o il tipo di pasta. Ecco, a questo proposito, gli errori più comuni da non fare. Mai.
Prima di tutto fate attenzione alla qualità della pasta: a questo proposito, è meglio optare per quella trafilata al bronzo in quanto implica una maggiore porosità, e quindi una maggiore capacità della pasta di assorbire e trattenere il condimento.
Per quanto sembri strano, anche il condimento della pasta è fondamentale: perchè preparare un sugo buonissimo per poi rovinarlo con il tipo di pasta sbagliato? Ricordatevi che la pasta rigata è pensata appositamente per trattenere il condimento: quella lunga è perfetta per le salse liquide (in questo modo scivolerà meglio sulla pasta), mentre quella a spirale è ottima per la salsa al pomodoro. Infine, la pasta corta e cava è ideale per i ragù meno omogenei e cremosi.
Attenzione, poi, alla cottura: la pasta deve essere messa in abbondante acqua. Fate sempre il calcolo di mettere un litro d’acqua ogni 100 grammi di pasta: la vostra cottura, in questo modo, sarà sempre al dente e perfetta.
Inoltre, evitate di aggiungere un cucchiaino di olio extravergine di oliva: molti pensano che aggiungendolo la pasta non si attaccherà o cuocerà meglio. Si tratta di una credenza sbagliata.
Infine, l’ultimo accorgimento a cui dovete fare attenzione riguarda il sale: è davvero facile sbagliare a salare la pasta. Inoltre, da sempre, c’è la diatriba su quando deve essere messo, e sulla sua quantità.
Se seguirete questo piccolo accorgimento non avrete più problemi: 7 grammi di sale ogni 100 grammi di pasta. Semplice…e perfetto allo stesso tempo!
Ora non vi resta che gustarvi il vostro amato piatto di pasta: al dente, con il sugo più adatto e, soprattutto, gustoso. Buon appetito!
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