Hai mai sentito parlare dello yoga riparativo? Si tratta di uno stile di yoga che incoraggia il rilassamento fisico, mentale ed emotivo. Adatto a tutti, lo yoga riparativo è praticato ad un ritmo molto lento, concentrandosi sulle lunghe pose, l’immobilità e la respirazione profonda.
A differenza di stili di yoga più attivi come il vinyasa o il Bikram, nello yoga riparativo ci si può potenzialmente aspettare di tenere una posa per 5 minuti o più, eseguendo solo una manciata di pose in una sessione.
Insomma, dolce e di supporto anche terapeutico, lo yoga riparativo è una pratica di guarigione passiva, noto per la sua capacità di attivare il sistema nervoso parasimpatico, ovvero quella parte del nostro sistema nervoso che aiuta a mantenere le funzioni di base funzionanti come dovrebbero.
Come suggerisce il nome, questo stile di yoga “ripristina” il corpo alla funzione del sistema nervoso parasimpatico, che, a sua volta, aiuta il corpo a riposare, guarire e ripristinare l’equilibrio.
Concedendo tempo per asana più lunghe e respirazione più profonda, lo yoga riparativo aiuta infatti a stimolare la risposta di rilassamento. Questa risposta può aiutare a rallentare la respirazione, ridurre la pressione sanguigna e produrre una sensazione di calma e di maggiore benessere.
Una caratteristica chiave dello yoga riparativo è l’uso di oggetti di scena come blocchi, rinforzi o coperte. Gli oggetti di scena aiutano a mantenere le pose passive più a lungo senza sforzare o affaticare i muscoli. Permettono anche di sentirsi a proprio agio e sostenuti, indipendentemente dalla propria esperienza con lo yoga.
E, dato che sarai incoraggiato a rilassarti completamente nella posa mentre ti concentri sul tuo respiro, lo yoga riparativo ti permette di sciogliere la tensione nei muscoli per periodi più lunghi senza fastidio.
Prova a cercare nella tua città un maestro che possa impartire lezioni di yoga riparativo. Siamo certi che ti appassionerai!
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