Vediamo quali sono i vari step che un giovane, lavoratore o studente deve seguire per trovare un appartamento in una nuova città. La prima cosa che si dovrebbe fare è quella di iniziare le ricerche con un certo anticipo, in quanto le migliori offerte qualità/prezzo sono quelle che finiscono per prime. Il periodo migliore per cercare casa per uno studente è luglio/agosto, in modo da arrivare prima dell’inizio dell’anno accademico.
Una cosa importante da fare è leggersi molti articoli che descrivono diversi quartieri della città in cui ci si intende trasferire. Sarebbe ideale anche, se possibile, visitare la città prima del trasferimento vero e proprio, in modo da esplorarla e cominciare ad ambientarsi.
Per quanto riguarda la ricerca ci si può affidare a dei portali dedicati appositamente all’affitto, inoltre spesso sulle bacheche universitarie sono affissi avvisi del genere.
Cerchiamo di capire ora qual è il tipo di contratto che più è adatto alle esigenze degli studenti. Ci sono diverse tipologie di contratti: la prima è il contratto per studenti cosiddetti fuorisede, che hanno una durata che va dai 6 ai 36 mesi. A sottoscrivere un contratto del genere possono essere o un solo studente oppure un gruppo di studenti. Grazie a questo tipo di contratto il proprietario dell’immobile può beneficiare di uno sgravo dell’IRPEF di più del 40%. In più c’è uno sconto sull’imposta di registro del 30%. Invece lo studente potrà usufruire di una detrazione del 19% sui costi di locazione.
La seconda tipologia di contratto è il contratto libero, in questo caso si affitta il posto letto all’interno di una stanza. Con questa tipologia è fondamentale accordarsi il meglio possibile con il proprietario per le clausole da inserire. Infatti queste clausole saranno libere e non saranno disciplinate da norme. Quelle fondamentali da inserire sono il rinnovo, la durata, il prezzo e il preavviso in caso di disdetta. Per quanto riguarda questo contratto il proprietario potrà decidere se applicare o meno la cedolare secca del 21%, mentre l’inquilino potrà chiedere detrazioni fiscali.
L’ultimo contratto che analizziamo è il contratto transitorio. E’ la forma di contratto più utilizzato per le stanze in affitto essendo il meno impegnativo. La durata di questo contratto varia da 1 mese a 18 mesi e inoltre non prevede obblighi di rinnovo automatico.
Come recedere dal contratto? Il conduttore ha il diritto di recedere a condizione che ci siano motivi seri. Si dovrà inviare con 3 mesi almeno di anticipo una raccomandata al proprietario. Perchè la risoluzione del contratto sia legale è necessario che questi termini e tempistiche vengano rispettati.
Lascia un commento