Enel ha annunciato i risultati dei suoi primi 9 mesi dell’attuale esercizio. Stando a quanto diramato in un comunicato indirizzato agli stakeholders, i primi 9 mesi dell’anno per Enel si sono chiusi con un risultato netto ordinario di 2,7 miliardi di euro, in crescita del 2,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il Gruppo elettrico, visto il buon andamento della gestione, ha annunciato che verrà reintrodotto l’acconto del dividendo nel 2017: 0,09 euro per azione con pagamento il 25 gennaio 2017.
Per quanto concerne la redditività della gestione ordinaria, si noti come l’EBITDA del periodo sia stato pari a 12 miliardi di euro, stabile rispetto ai primi 9 mesi del 2015. L’indebitamento netto al 30 settembre era di 36,82 miliardi di euro, in calo dell’1,9 per cento rispetto ai 37,54 miliardi di euro al 31 dicembre 2015. Enel ha annunciato di aver rivisto al ribasso le stime del debito netto a fine anno con una riduzione di circa 1 miliardo rispetto alle stime contenute nel piano industriale 2016-19.
Tra le notizie di maggior rilievo odierno per i titoli quotati sui mercati regolamentati italiani, ricordiamo come anche Fincantieri abbia dichiarato i propri risultati dei primi 9 mesi. La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2016 con ricavi pari a 3,23 miliardi di euro, in aumento del 6,5 per cento anno su anno. In deciso aumento l’EBITDA a 185 milioni di euro rispetto ai 6 milioni di euro precedenti e di conseguenza la marginalità si è attestata al 5,7 per cento. L’utile netto è stato pari a 16 milioni di euro rispetto alla perdita di 96 milioni di euro riscontrati nello stesso periodo dell’anno precedente.
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