Eurowings lascia il mercato russo: ecco per quali motivi

business-163464_960_720Eurowings, nota compagnia aerea tedesca lowcost, ha annunciato di aver deciso di abbandonare il mercato russo per motivi economici. Ad affermarlo è il quotidiano Kommersant, secondo cui la notizia sarebbe già stata confermata dallo stesso vettore, evidentemente non molto soddisfatto della destinazione russa.

Da ottobre 2015 Eurowings operava con voli regolari per sei volte alla settimana dall’aeroporto moscovita Domodedovo a Berlino: purtroppo, però, vi è stato un calo netto della domanda verso la Germania, già avviato due anni fa e mai ristabilitosi. Ne è derivato che il mercato russo è diventato improvvisamente meno appetibile, e Eurowings, così come già fatto da Cathay Pacidic, da Thai Airways e da Niki, ha dunque scelto di lasciare tale destinazione.

Una scelta meno radicale è stata invece optata da Air France e da Air Berlin, che non hanno certamente abbandonato il mercato russo, ma hanno ridotto il numero di voli. Altre compagnie aeree come Emirates, invece, hanno deciso di impiegare aerei più piccoli.

Oltre alla minore domanda per tale destinazione, a nuocere nel corso degli ultimi bilanci è stato anche lo sfavorevole trend dei mercati valutari, con i vettori che sono stati colpiti dal forte deprezzamento del rublo, che nel solo 2014 ha perso il 40% del suo valore rispetto al dollaro, a causa dei bassi prezzi del petrolio.

Vedremo a questo punto in che modo nel corso dei prossimi mesi le strategie operative delle compagnia aeree europee (e non solo) si modificheranno per poter abbracciare le nuove esigenze della destinazione russa, con l’impressione – tuttavia – che il trend in atto non sarà invertito nel breve termine…

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