Prosegue il buon momento del settore dei materiali da costruzione. Stando a quanto ci indicano le ultime valutazioni aggiornate alla fine dei primi mesi del 2016, infatti, i dati statistici tendono a confermare l’avvio di un percorso di ripresa dell’attività settoriale, con graduale allontanamento dai minimi storici che sono stati sperimentati in tempi non troppo remoti.
Di fatti, per il complesso dei prodotti e materiali per costruzioni, l’indice Istat di produzione industriale ha fatto segnare un aumento tendenziale pari al 4.4 per cento nel periodo gennaio – maggio 2016, sia pure quale risultato di andamenti differenziati tra i principali comparti: decisamente dinamico appare essere il trend in quello ceramico (+9.4 per cento), mentre certamente più moderato è il trend per i materiali di base e il vetro (rispettivamente +1 per cento e +3.5 per cento).
Si noti altresì come un’analoga evoluzione positiva abbia altresì caratterizzato il trend del fatturato (+3.3 per cento a valore nello stesso periodo), trainato non solo dal canale estero, che in passato aveva dato maggiori soddisfazioni rispetto al canale nazionale, quanto anche dal rafforzamento della componente interna della domanda, che sta finalmente manifestando qualche sintomo di ripresa. In presenza di segnali di persistente debolezza nel comparto delle nuove abitazioni, è verosimile che gli investimenti nella riqualificazione edilizia abbiano continuato a fornire un contributo rilevante al rilancio del mercato nazionale.
Appuntamento a questo punto con i prossimi aggiornamenti statistici trimestrali, che potrebbero segnalare un consolidamento del trend sopra esposto e, dunque, l’impressione di una più duratura e convinta ripresa del comparto.
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