Ferramenta e guarnizioni sono tra le componenti più importanti degli infissi presenti in ogni abitazione. Le finestre, d’altronde, sono continuamente esposte a crescenti logorii, visto e considerato che i movimenti di apertura e di chiusura sono spesso quotidiani, e valutato che oltre al ripetuto utilizzo vi sono abbondanti influenze determinate dalle intemperie e dagli agenti atmosferici.
Per quanto concerne, in particolar modo, la ferramenta, appare chiaro anche agli occhi dei meno esperti che ogni volta che si aprono e si chiudono le ante si finisce con l’impattare sugli ingranaggi interni: questi ultimi sono particolarmente “sensibili”, e in caso di polvere e di sporco, finiranno con il funzionare in maniera poco efficace.
Anche per questo motivo diviene fondamentale cercare di rimuovere la polvere e i residui in maniera regolare e frequente durante l’arco dell’anno, evitando eccessivi accumuli che potrebbero peggiorare le prestazioni della finestra. Farlo è, peraltro, piuttosto semplice: è infatti sufficiente passare un panno asciutto lungo tutto il perimetro della ferramenta e, una volta che i meccanismi risultano essere completamente puliti, lubrificare tutte le parti mobili con un grasso spray, acquistabile presso un qualsiasi negozio di bricolage o di fai-da-te.
Per quanto attiene poi l’anta principale, diviene altresì fondamentale cercare di controllare il corretto serraggio delle viti della maniglia, le cerniere e tutte le parti che possono essere maggiormente oggetto di fruizione e, dunque, di usura.
Un cenno di specifica attenzione deve poi essere approntato nei confronti delle guarnizioni che, come le ferramenta di cui abbiamo fatto cenno, sono soggette ad usura e, in più, sono maggiormente esposte ai danni che possono essere conseguenti ai frequenti cambi di temperatura.
Non tutti sanno, ad esempio, che la vita delle guarnizioni è costantemente sottoposta a tensioni: quando la finestra è chiusa, infatti, le guarnizioni tendono a comprimersi per poter isolare l’ambiente, mentre quando le ante della finestra sono aperte, le guarnizioni tenderanno a riacquistare la propria forma originaria. Questa continua compressione e decompressione costituisce un evidente “stress” sulla vita delle guarnizioni, che può essere amplificato a causa dei cambi di temperatura, che tendono a seccare e a indurire le guarnizioni, le quali – con il tempo – finiranno con il perdere elasticità e flessibilità.
Il problema è dunque presto spiegato: se le guarnizioni perdono le loro originarie caratteristiche, non aderiranno più al profilo dell’infisso e, dunque, perderanno la propria capacità di chiudere ermeticamente la finestra, proteggendo l’ambiente interno. Ma cosa si può fare per poter evitare queste ripercussioni?
La prima cosa che suggeriamo di fare è procedere con una pulizia periodica con panno umido, eliminando eventuali residui di polvere e di sporco. Quindi, è possibile acquistare uno specifico silicone spray o stick, per lubrificare tutto il loro perimetro (entrambi i prodotti possono essere facilmente acquistati in un negozio di bricolage o fai-da-te).
Con una manutenzione così semplice e ordinata, sarà insomma possibile prolungare la vita delle guarnizioni nel lungo termine, rinviando operazioni di sostituzione sicuramente più costose e meno tempestive.
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