Intercettare tempestivamente un attacco di asma grave è utile per poter assumere in modo rapido gli opportuni accorgimenti. Ma come rendersi conto di ciò?
Un primo sintomo è sentirsi più stanchi del normale. La stanchezza a volte può essere il primo segnale che l’asma non è sotto controllo. Se sei troppo stanco, effettua un controllo: se la tua letargia si associa a tosse, respiro affannoso, confusione o qualsiasi altro sintomo, è un altro indizio chiaro di un attacco grave in arrivo.
Ancora, qualsiasi grave cambiamento del tuo stato mentale durante un attacco d’asma dovrebbe essere preso sul serio. Se tu o il tuo bambino vi sentite disorientati, confusi o provate una grave ansia, è il momento di cercare cure di emergenza. Ulteriormente, se soffri di dolore al petto che non è alleviato dai farmaci per l’asma, ti consigliamo di recarti al pronto soccorso: potresti sviluppare una polmonite o un’altra condizione cardiaca da valutare con degli esperti.
Ricorda anche che non tutti ansimiamo quando abbiamo l’ansia, ma che una tosse incontrollata che non si risolve con i farmaci adeguati potrebbe significare che tu o tuo figlio dovreste essere valutati attentamente in un pronto soccorso. Infine, se non riesci a completare una frase intera in un respiro anche dopo aver preso le medicine di soccorso, dovresti chiedere aiuto. Nelle prime fasi di un attacco, infatti, un monitoraggio puntuale da parte dello specialista potrà aiutarti a determinare puntualmente la tua capacità polmonare e apportare modifiche ai farmaci prima che diventi così grave da aver bisogno del pronto soccorso.
Tienilo dunque a mente e, in caso di dubbi, consulta sempre il tuo dottore di riferimento.
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