È oggi in programma lo stacco del dividendo di Eni. Una novità che non è proprio tale, visto e considerato che non c’erano grandi dubbi, la scorsa settimana, sul fatto che il consiglio di amministrazione di Eni potesse dare il via libera all’acconto sul dividendo 2017 pari a 40 centesimi per azione con stacco della cedola previsto proprio per oggi, il 18 settembre, e messa in pagamento il successivo 20 settembre.
A metà della scorsa settimana, infatti, il consiglio di amministrazione del gruppo energetico condotto da Claudio Descalzi ha confermato quanto già anticipato alla fine del mese di luglio, in concomitanza con la diffusione dei conti semestrali. Per i possessori di ADRs (registrati entro il 19 settembre) sarà invece distribuito un acconto cedola pari a 80 centesimi di euro per titolo, con pagamento previsto per il prossimo 6 ottobre.
In ogni caso, come già ribadito, quanto avviene non è certo una vera e propria sorpresa, considerato che l’utility aveva già anticipato quanto ora succede in occasione della pubblicazione dei risultati semestrali, che la società ha mandato in archivio con un utile netto in decisa crescita.
Numeri che Descalzi ebbe modo di affermare essere “da un lato, un grande potenziale, e, dall’altro, mostrano una grande reattività dell’upstream e una forte risposta del mid-downstream che ha più che raddoppiato i risultati. E ha fornito un contributo significativo sia sul fronte dell’Ebit che della cassa”. Una prestazione che il top manager ha ribadito essere estremamente positiva, “perchè questi business, la chimica e la raffinazione, sono afasici rispetto alla commodity, che è salita di 10 dollari, e hanno performato molto meglio dello scorso anno”. Buone notizie, insomma, per lo sviluppo delle attività della compagnia energetica italiana nel prossimo trimestre.
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