Veranda chiusa: come ingrandire casa con un piccolo budget

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La veranda chiusa è una soluzione progettuale molto interessante per guadagnare preziosi metri quadrati in casa in maniera veloce e senza investire un grande budget.

Esistono tre principali tipi di verande chiuse:

  • Il balcone verandato
  • Il terrazzo verandato
  • La veranda in giardino

Per tutte e tre le tipologie i permessi dipendono dal tipo di struttura cioè se è mobile o meno, se prevede lavori in muratura o meno, se può essere rimossa senza effettuare lavori di demolizione e se la nuova struttura installata diventa un locale autonomo tale da aumentare la volumetria dell’immobile.

Chiusura veranda amovibile

Una chiusura veranda amovibile è un tipo di intervento che, ovunque venga realizzato, comporta la richiesta di permessi in quanto produce un ampliamento vivibile della casa.

Prima di procedere, in sostanza, è necessario chiedere e ottenere un permesso specifico.

Ciò nonostante si tratta di un tipo di intervento molto interessante perché consente di godere del terrazzo, del balcone o del giardino anche in pieno inverno.

Su portali come Ristrutturazioni.com è possibile confrontare fino a tre preventivi e trovare la ditta in grado di realizzare i lavori al miglior prezzo.

Si tratta quasi sempre di imprese che effettuano interventi chiavi in mano, ciò vuol dire che saranno i tecnici ad occuparsi anche di chiedere tutti i permessi e di produrre la documentazione necessaria ad effettuare una struttura al 100% regolare.

Veranda Mobile

La veranda mobile è un tipo di struttura che, come suggerisce il nome stesso, può essere facilmente smontata senza la necessità di effettuare lavori di demolizione.

In questo caso, in giardino per esempio, si può realizzare tale struttura senza chiedere permessi di sorta.

Diverso per quanto riguarda il balcone o il terrazzo.

In questo caso per realizzare una veranda chiusa a vetri senza permesso di costruzione e senza che ciò comporti modifiche catastali, è necessario che la struttura installata non vada a costituire un locale autonomo e vivibile che va ad aumentare la volumetria dell’appartamento.

Bisogna in sostanza escludere opzioni come le verande chiuse a vetri o le verande chiuse in muratura e orientarsi piuttosto su modelli di verande chiuse in pvc o su strutture mobili più leggere e, naturalmente, non del tutto isolanti.

Non è comunque una soluzione da escludere soprattutto in zone in cui le temperature non sono eccessivamente rigide per buona parte dell’anno.

Chiudere una veranda al piano terra

Come accennato, se parliamo di giardino o piano terra c’è un raggio d’azione maggiore.

Tutte le strutture definite temporanee o precarie sono infatti liberamente realizzabili.

Pensiamo a un pergolato prefabbricato con pannelli o a una tettoia in legno non ancorata al suolo.

Come arredare una veranda chiusa

Come e con quale budget arredare verande chiuse dipende soprattutto dal tipo di soluzione scelta.

Per strutture mobili sarà preferibile un tipo di arredamento da esterno, in grado di resistere meglio alle intemperie e, magari, meno costoso.

Per una veranda esterna chiusa, con permessi, fissa e quindi anche ben isolata, si può invece azzardare con soluzioni più costose, simili a quelle che si acquisterebbero per arredare gli interni di casa.

C’è anche chi decide di posizionare la cucina in veranda chiusa, così da guadagnare preziosi metri quadrati dove prima si trovava il locale dedicato a frigorifero, forno e fornelli.

Le idee per arredare una veranda chiusa possono essere davvero tante, questo locale può infatti diventare:

  • una sala relax
  • una sala da pranzo
  • uno spazio comune
  • un giardino coperto

l’habitat degli amici a quattro zampe di casa se in giardino il clima è troppo rigido

Come fare una veranda chiusa senza permessi

Per fare una veranda chiusa senza permessi è necessario realizzare una struttura non fissa, che possa essere facilmente smontata ed eliminata senza costi di demolizione.

Riscaldare una veranda chiusa

Lo scopo di realizzare una veranda è quello di godere degli esterni anche in inverno, va da sé che può essere necessario riscaldare una veranda chiusa.

Come fare?

Le soluzioni più diffuse sono: il classico climatizzatore o una piccola stufa a pellet ma non manca chi opta addirittura per il riscaldamento a pavimento.

Tutto è possibile, naturalmente, ma in questo caso bisognerà optare per una struttura fissa e molto ben coibentata.

Ecco perché prima di costruire una veranda chiusa è importante riflettere bene sull’utilizzo che si ha in mente di farne.

Una soluzione molto in voga, interessante anche in termini di climatizzazione, è la veranda chiusa in alluminio.

In questo caso l’isolamento è eccellente e l’effetto sarà quello di una grande scatola vetrata, con profili in metallo, molto moderna e molto panoramica.

Nella gallery del Corriere della Sera troverai tante foto-idee che potrebbero darti la giusta ispirazione.

In ogni caso, su qualunque tipologia di veranda chiusa ricada la tua scelta, ti consigliamo di rispettare alla lettera la normativa perché le sanzioni, in caso di abuso, sono molto severe.

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