Chi non ha la tv deve dichiarare la sua situazione per poter evitare il pagamento del Canone Rai. Stando a quanto asseriscono le tempistiche previste, per la «non detenzione » della tv (e non pagare quindi il canone) ci sarà tempo sino al 16 maggio, sia che la si mandi per posta sia che la invii online.
Non solo. In aggiunta a quanto sopra, e nonostante i primi chiarimenti iniziali, per computer, smartphone e tablet non vale lo status di apparecchi televisivi, se sono privi di sintonizzatore per ricevere il segnale digitale terrestre o satellitare e quindi non devono pagare il canone Rai.
In linea con ciò, recentemente l’Agenzia delle Entrate ha corretto il provvedimento sulle dichiarazioni di «non detenzione» della tv da inviare per evitare di pagare il canone quando non si possiede la tv. Dopo l’allarme suscitato sul poco tempo disponibile per inviare la dichiarazione, le Entrate hanno diramato ieri il provvedimento 58258/2016 , in cui viene stabilito che il termine unico (invio per posta oppure online attraverso Fisconline o Entratel) è fissato al 16 maggio. I termini precedentemente fissati erano il 30 aprile (per posta) e il 10 maggio (online).
Le altre modifiche indicate nel provvedimento delle Entrate riguardano gli effetti della dichiarazione, che vale per tutto il 2016 se presentata nei termini, mentre, se verrà presentata dal 17 maggio al 30 giugno 2016, avrà valore solo dal 1° luglio al 31 dicembre 2016 (quindi si è tenuti a pagare per il primo semestre). Infine, la dichiarazione presentata dal 1° luglio al 31 gennaio 2017 vale per tutto il 2017 (ma non per il 2016).
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