Agriturismo, un boom che non conosce battute d’arresto

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L’agriturismo? È uno dei settori economici che non sembra conoscere crisi. Tanto che negli ultimi 20 anni, e dunque anche nei periodi più duri della crisi, il comparto è riuscito a crescere del 129%, garantendo adeguate soddisfazioni agli oltre 11 milioni di ‘agrituristi’ che ogni anno affollano le strutture ricettive agricole di tutta Italia.

I dati, comunicati recentemente da AgrieTour, sono accompagnati dall’evidenza qualitativa di un continuo cambiamento del comparto, unitamente a un accrescimento numerico rilevante. Ad oggi sono più di 165 milioni le notti passate negli agriturismi, e sono quasi 200 mila gli ettari di paesaggio curato e fruibile proprio grazie alla presenza delle attività agrituristiche. Come se non bastasse, gli imprenditori agrituristici hanno favorito il restauro di oltre 22 mila fabbricati, con conseguente recupero del patrimonio edilizio rurale.

Numeri, quelli di cui sopra, evidentemente importanti. Che, probabilmente, da soli basterebbero per dimostrare quanto sia importante diversificare le attività in agricoltura. E quanto sia importante puntare sugli agriturismi, dei quali è davvero invitante l’Agriturismo Mondo Antico, per poter valorizzare al meglio i territori, come accaduto con qualche agriturismo a Pavia, nell’oltrepò pavese, che ha saputo rivitalizzare la genuinità del territorio.

Tornando ai numeri, le statistiche ci dicono che dalle 9.718 strutture agrituristiche del 1998, si è oggi arrivati a 22.238 agriturismi autorizzati. E che la crescita è stata costante, valutato che dal 2003 ad oggi è stata del 70,8% e che solamente nel corso dell’ultimo anno è stata quasi del 3%. La crescita è risultata essere stata più consistente nel Centro dell’Italia (+5,1% a/a), rispetto al Nord (+1,7% a/a), mentre nel Mezzogiorno (Sud e Isole) si è registrato un lieve calo (-1,1% a/a).

Per quanto concerne la risposta dei turisti, nel 2015 (ultimo anno al quale è possibile riferire una indagine Istat sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi), il numero di notti trascorse dagli ospiti negli agriturismi erano pari a 11,3 milioni di unità (+4,9% rispetto a quanto rilevato nel 2014).

Nel passato più recente, in attesa di dati consuntivi si può ben rammentare come nel 2017 l’agriturismo abbia confermato una crescita stabile. E si può anche ricordare come molto spesso la domanda abbia superato l’offerta, soprattutto nei picchi della stagione estiva. A crescere sono sia le presenze straniere che quelle italiane, e in entrambi i casi si apprezza un incrementato ricorso al canale online. Tra gli stranieri, a scegliere gli agriturismi italiani sono soprattutto tedeschi, olandesi, francesi e svedesi.

Insomma, con simili premesse, non è certo errato evidenziare come quella dell’agriturismo sia una formula di vacanza vincente, oltre che intelligente e in grado di valorizzare i territori di campagna, mare, collina, montagna, unendo tale esigenza di “ritrovamento” del fascino naturale con la possibilità di frequentare percorsi culturali ed enogastronomici.

Un contesto ideale per poter favorire la maturazione del comparto anche nel 2018, e che probabilmente potrebbe anche supportare le vostre ambizioni nella pianificazione di una nuova vacanza proprio quest’anno. Che sia il giusto momento per sperimentare la bellezza di un nuovo agriturismo, magari in un luogo che ancora non avete visitato?

 

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