BMW chiude trimestre con crescita ricavi in doppia cifra

BMW ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con particolare soddisfazione, forte di un incremento dei ricavi a doppia cifra (+12,4 per cento rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente) attestandosi a 23,44 miliardi di euro, con l’utile ante imposte che è risultato pari a 3 miliardi di euro (+26,9 per cento anno su anno), grazie in particolar modo al contributo positivo della joint venture cinese.

In tal modo, l’utile netto del primo trimestre 2017 è cresciuto del 31 per cento rispetto al dato dell’analogo periodo 2016 a 2,14 miliardi di euro. La divisione auto ha poi registrato un aumento dei ricavi del 10 per cento su base annua, conseguente alla crescita delle vendite di vetture nei primi tre mesi del 5,3 per cento su base annua. L’utile operativo si è inoltre attestato a 1,87 miliardi di euro, in progresso su base annua del 6,1 per cento, con l’incidenza sul fatturato che è risultata pari al 9 per cento, in calo rispetto al 9,4 per cento del 2016, ma all’interno del range indicato come target dalla stessa società (8-10 per cento).

Il gruppo auto tedesco ha così confermato i propri obiettivi per l’intero esercizio, che si basano su una crescita moderata dei volumi di vendita del segmento Auto e dell’utile ante imposte. Si tratta dunque di risultati sicuramente positivi, che permettono a BMW di poter porre in essere nuovi step verso il conseguimento dei propri risultati per quanto attiene l’esercizio 2017, che il management si attende possa essere un nuovo periodo di soddisfazioni per i propri azionisti e per i propri stakeholders. Vedremo dunque se, con i risultati del secondo trimestre, tali buoni auspici verranno o meno confermati dai dati consolidati di gruppo, o vi saranno inattesi rallentamenti.

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